Pycta
2004 - 2005
Allestimento scenografico per lo spettacolo PYCTA
presso il Teatro Vascello in Roma
PROGETTO REALIZZATO
committenza:
Compagnia ALTROEQUIPE
Lucia Latour [coreografie]
Orazio Carpenzano [architetture]
David Barittoni [musiche]
Marco Donati [motion capture]
Mounir Zok [motion capture]
Flaviano Pizzardi [motion graphics]
Andrea Carfagna [regia video]
progetto:
Orazio Carpenzano
[LINK] http://altroequipe.org/
L’architettura dello spettacolo è concepita come un sistema vivente e come pura esperienza di scambio tra corpo, spazio e tempo all’interno di una cornice oramai definibile di stereorealtà.
La motion capture corrisponde ad una focalizzazione quasi didascalica dello scanner come idea-strumento dell’intera opera allestitiva.
Uno spazio marcato dove la danza può allestire il punto di partenza e di arrivo del progetto architettonico facendo circolare (letteralmente) quei movimenti catturati negli scenari trasformativi in cui avviene la fusione tra danza e architettura.
Un grande muro in pvc tagliato forma, attraverso traiettorie prestabilite dalle topologie della pedana, una gigantesca estroflessione che viene performata dalla danza.
La motion capture corrisponde ad una focalizzazione quasi didascalica dello scanner come idea-strumento dell’intera opera allestitiva.
Uno spazio marcato dove la danza può allestire il punto di partenza e di arrivo del progetto architettonico facendo circolare (letteralmente) quei movimenti catturati negli scenari trasformativi in cui avviene la fusione tra danza e architettura.
Un grande muro in pvc tagliato forma, attraverso traiettorie prestabilite dalle topologie della pedana, una gigantesca estroflessione che viene performata dalla danza.