Scuola Marescialli

2009 - 2010

Scuola Marescialli dei Carabinieri In Località Firenze Castello – Lotti A E B.
Progetto Generale di Variante per l’aggiornamento degli standard prestazionali e l’adeguamento allo scenario esigenziale.

progettista capogruppo


coordinamento generale:
Silvio Albanesi

strutture:
Italingegneria – Tommaso Albanesi

progetto architettonico e urbano:
Orazio Carpenzano (capogruppo)
Alessandra Capuano
con: A. Di Giacomo
collaboratori: A. Coppola, V. Magliozzi, E. Vitaletti


L’esigenza di rivedere il progetto che riguarda la realizzazione della Nuova Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze Castello sotto il profilo dell’adeguamento all’attuale normativa sismica, cercando di mantenere in equilibrio i costi, ha portato a compiere una razionalizzazione e ottimizzazione dell’impianto assieme ad una revisione mirata a garantire nel quadro generale il mantenimento degli obiettivi essenziali attraverso le azioni progettuali e normative necessarie.
Lo stato di avanzamento realizzativo dell’intervento ha imposto di mantenere inalterato quanto è già stato costruito e, nella più critica delle ipotesi,di utilizzare il costruito come eventuale supporto di qualunque trasformazione volta a migliorare il quadro economico e funzionale dell’opera.
Obiettivo dell’adeguamento sismico e funzionale del progetto è stato dunque la volontà di agire sfruttando le fondazioni e le strutture già costruite, concentrandosi piuttosto sull’eliminazione delle ridondanze tipologiche, decorative e plastiche per arrivare ad un progetto semplice, tendenzialmente modulare, adatto ad assorbire le non prevedibili modificazioni d’uso o semplicemente di organizzazione di un particolare e moderno “centro formativo”.
Questa razionalizzazione è stata ottenuta attraverso una semplificazione dei caratteri distributivi degli edifici e una chiarificazione del rapporto tra l’architettura e gli spazi aperti, eliminando quegli elementi dell’impianto architettonico non strettamente necessari al buon funzionamento della scuola e alla percezione di un’immagine rappresentativa chiara e forte come si conviene ad una tale istituzione.

Orazio Carpenzano